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Giubileo dei diaconi. “Il Papa: Dare senza chiedere nulla”.

21 – 22 – 23 Febbraio 2025

L’omelia letta da mons. Fisichella

Il delegato dal Papa, presiede la messa con le ordinazioni diaconali. Si tratta del quarto dei grandi eventi giubilari

Domenica 23 febbraio 2025 si è concluso, a Roma, il quarto dei grandi eventi giubilariil Giubileo dei Diaconi, nella basilica di San Pietro, con la celebrazione eucaristica che il Papa, a motivo delle sue condizioni di salute, ha delegato a presiedere monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione

Durante la Messa in ventitré (provenienti dal Brasile, dalla Colombia, dalla Francia, dall’Italia, dal Messico, dalla Polonia, dalla Spagna, e dagli Stati Uniti) hanno ricevuto l’ordine sacro del diaconato

Oltre seimila i pellegrini, provenienti da circa cento Paesi del mondo a Roma in questi giorni, tra questi, quasi 4mila diaconi permanenti.

Papa Francesco ai diaconi: “Dare senza chiedere nulla”.

(Omelia del Santo Padre letta da mons. Fisichella)

“Dare senza chiedere nulla in cambio unisce, crea legami, perché esprime e alimenta uno stare insieme che non ha altro fine se non il dono di sé e il bene delle persone”.

“San Lorenzo, vostro patrono, quando gli fu chiesto dai suoi accusatori di consegnare i tesori della Chiesa, mostrò loro i poveri e disse: ‘Ecco i nostri tesori!’.

“È così – ha osservato il Papa che si costruisce la comunione: dicendo al fratello e alla sorella, con le parole, ma soprattutto coi fatti, personalmente e come comunità: ‘per noi tu sei importante’, ‘ti vogliamo bene’, ‘ti vogliamo partecipe del nostro cammino e della nostra vita’. Questo fate voi: mariti, padri e nonni pronti, nel servizio, ad allargare le vostre famiglie a chi è nel bisogno, là dove vivete. Così la vostra missione, che vi prende dalla società per immettervi nuovamente in essa e renderla sempre più un luogo accogliente e aperto a tutti, è una delle espressioni più belle di una Chiesa sinodale e ‘in uscita”.

“Vi esorto a continuare con gioia il vostro apostolato e – come ci suggerisce il Vangelo di oggi – a essere segno di un amore che abbraccia tutti, che trasforma il male in bene e genera un mondo fraterno.

Non abbiate paura di rischiare l’amore!»

“Papa Francesco”